Iniziato il 5 dicembre del 2022, grazie all’impegno organizzativo e finanziario del comitato di quartiere S. Pietro villaggio e di Slowfood Agro, è continuato per tutto il 2023, tranne la pausa estiva.
«Senza il sostegno del comitato S. Pietro il successo del mercato della terra non sarebbe stato possibile – dichiara il Presidente Slowfood dott. Antonio Polichetti – e la nuova ubicazione, presso il centro anziani, sempre a S. Pietro, previsto per domenica 26 novembre e a seguire ogni quarta domenica di ogni mese, sicuro darà nuovo slancio alla partecipazione dei cittadini e la conseguente soddisfazione dei produttori”.
“A questo riguardo – ricorda ancora il presidente Polichetti – i mercati della terra rientrano nella filosofia della vendita diretta per favorire la conoscenza a tu per tu fra cittadini e produttori, per scambiarsi non solo merci, ma sopratutto saperi ed esperienze.
Si può affermare con certezza che la qualità del prodotto acquistato nel mercato della terra è garantito da Slowfood, ma sopratutto dalla relazione umana che può crearsi tra chi vende la merce, che è il soggetto che l’ha prodotta, curata, concimata, trattata e raccolta e chi la acquista, creando una relazione interpersonale di grande fiducia reciproca.
È risaputo che è la ”prossimità” di questa relazione che fa la differenza tra il mercato della terra e l’acquisto al supermarket di frutta e verdura.
Questa relazione va tenuta sempre viva e incoraggiata, con una azione costante di divulgazione da parte del comitato di quartiere verso i cittadini e da Slowfood con i produttori.
È con questo spirito che abbiamo accolto la disponibilità anche del comitato di quartiere Cicalesi di Nocera Inferiore ed abbiamo deciso di tenere il mercato della terra anche a Nocera Inferiore domenica 3 dicembre, e a seguire ogni prima domenica del mese, presso il parcheggio della chiesa di S. Giovanni in Cicalesi.
Il comitato di quartiere ha voluto inserire l’evento fra le iniziative natalizie del proprio comitato, per cui ci aspettiamo un loro convinto sostegno per la divulgazione. dell’iniziativa e per un suo sicuro successo.
Noi di Slowfood siamo grati al parroco don Andrea Annunziata della parrocchia S. Giovanni e al responsabile dell’oratorio ANSPI Antonio Lombardo, di aver creduto nei principi dei mercati della terra Slowfood ed aver concesso gratuitamente l’uso del parcheggio il primo e l’aiuto nell’organizzazione del secondo per la esposizione degli stand dei produttori.
Per ultimo, non per importanza, Slowfood il 7 dicembre ha indetto l’ultima tappa del tour enogastronomico del 2023 al ristorante “Core ‘e mamma” a Roccapiemonte.
Un viaggio quello del tour, proposto da Slowfood a alla scoperta del nostro patrimonio agricolo ed enogastronomico dell’Agro nocerino sarnese.
Un cammino per contemplare il paniere delle meraviglie in centri di eccellenza dell’enogastronomia dell’Agro.
Le ricchezze che questa terra produce vanno esaltate, raccontate, toccate, per portare a casa il profumo, l’unicità e perché no anche le vecchie e nuove ricette.
L’iniziativa di Slowfood si propone di dare un forte contributo alla salvaguardia dei prodotti agricoli tipici e non, utilizzando la loro specificità, per diffondere il vasto patrimonio produttivo esistente, utilizzando la promozione del prodotto agricolo al patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico e naturalistico per ricavarne una ricaduta economica sul territorio.
Il nostro viaggio è partito il 10 marzo scorso a Bracigliano presso “La Pignata” di Bracigliano e si fermerà momentaneamente per il mese di dicembre e gennaio per riprendere a fine di febbraio 2024 in altri comuni dell’ Agro per far assaporare nuove e vecchie ricette del patrimonio enogastronomico dell’Agro».