Dal Movimento5Stelle “Di Maio premier” ***** riceviamo e pubblichiamo
Lo scorso 14 gennaio, una delegazione di iscritti al M5S accompagnata dai portavoce parlamentari On. Virginia Villani, Sen. Luisa Angrisani ed il consigliere regionale Michele Cammarano, ha incontrato il Sindaco di Angri, Ing. Cosimo Ferraioli, per discutere del Progetto di riqualificazione dell’area Ex- McM.
Alla fine dell’incontro, si era convenuto e concordato, alla presenza del Sindaco Ferraioli e degli Assessori Russo e D’Aniello, di programmare un meeting conoscitivo sul progetto finale, prima di avviare la relativa procedura amministrativa (P.U.A.).
Il comportamento ipocrita, canzonatorio e mendace, del Sindaco e dei due assessori presenti si è palesato, con l’avvio del P.U.A. in data 12/03/2019, senza nessuna consultazione pubblica con i parlamentari eletti sul territorio.
Un atto di deliberata scorrettezza e scortesia istituzionale.
In effetti, guardando l’albero, il frutto non poteva che essere avvelenato e indigesto.
Il progetto presentato presenta una serie di lacune, incongruenze e deliri architettonici che proveremo ad elencare in questo comunicato.
1) Procedimento amministrativo e Norme vigenti
Il progetto si basa sulla delibera del 09/04/2015, ultimo avvelenamento dei pozzi da parte della passata e mai rimpianta Amministrazione Mauri.
Tale delibera assentiva una superficie totale di progetto di 29072,53 mq, con 18605.09 mq dedicati al residenziale e 10467.44 mq dedicati al terziario.
In percentuali: il 64% dedicato al residenziale ed il 36% dedicato al terziario.
Il P.U.A. presentato in data 12/03/2019 dall’Amministrazione Ferraioli, a quasi parità di superficie totale di progetto, dedica il 75% al residenziale ed il 25% al terziario.
Inoltre, il P.U.A prevede circa 81605.55 mc di volumi da destinare a residenziale e terziario, di cui 57306.55 mc da dedicare al residenziale.
Nel PUC del Comune di Angri, adottato il 25/07/2018, all’art. 73 (Comparti di rigenerazione Urbana), si stabilisce che il Volume massimo assentibile (calcolato sulla Volumetria totale di progetto desumibile dalla relazione allegata) per il residenziale dovrebbe essere pari 36186.15 mc (25% del Volume totale Max)
Si parla di oltre 20000 mc in più del consentito. UNA ENORMITA’.
Da L.R. 19/09 e s.m.i. (Per intenderci il cosiddetto “Piano Casa” e modifiche varie), vi sono notevoli criticità rispetto alla differenza abnorme tra n° edifici esistenti allo stato attuale e quelli di progetto.
In caso di interventi analoghi, con Volumetrie minori in gioco, una delle usuali prescrizioni degli uffici preposti, è quella di far ricostruire un numero di edifici pari a quelli esistenti, seppur modificando volumetrie e sagome.
EVIDENTEMENTE QUESTO INTERVENTO ESULA DALLE PRASSI, CONSENTENDO A QUALCUNO, CIO’ CHE AGLI ALTRI, E’ GIUSTAMENTE PRECLUSO.
Da L.R. 19/09 e s.m.i. e DLGS_N° 141 DEL 18/07/2016, nella relazione di accompagnamento al progetto, selettivamente lacunosa nei confronti di quanto assentito con la delibera n° 4 del 09/04/2015 dell’Amministrazione Mauri, non vi è alcuna traccia dei seguenti elementi significativi:
a) Efficienza energetica degli edifici con le specifiche indicazioni su come coprire il 50% del fabbisogno energetico (acqua sanitaria, riscaldamento e raffreddamento) attraverso fonti rinnovabili. Nei render e nella relazione tecnica, NESSUNA TRACCIA DI TUTTO QUESTO.
b) Prestazioni energetico-ambientali definite nel D.G.R. N°145 del 12/04/2011 della Regione Campania;
c) Consumo del suolo e sostenibilità. DAI RENDER SI PUO’ FACILMENTE INTUIRE COME QUESTI ELEMENTI SIANO STATI BELLAMENTE ACCANTONATI.
d) Un quadro economico dell’iniziativa con una tabella indicanti i costi dell’operazione e le opere pubbliche di urbanizzazione primaria e secondaria a carico dell’investitore; NON E’DATO SAPERE AL POPOLO ANGRESE DI QUANTI SOLDI SI STA PARLANDO E DI QUALE CONVENIENZA CI SIA PER IL COMUNE E LA CITTADINANZA ANGRESE;
e) Una relazione di accompagnamento dell’investitore che ne determini i profili reputazionali e di affidabilità economica/finanziaria; ALLA CITTADINANZA ANGRESE NON E’ DATO SAPERE CHI METTERA’ I SOLDI PER UNA OPERAZIONE DEL GENERE;
f) Un riferimento alle problematiche idrogeologiche già presenti nell’area. Via Risi, allo stato attuale, è un invaso soggetto ad allagamenti. PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE HANNO PENSATO BENE DI METTERE 5 PALAZZI SUL FRONTE DI VIA RISI, SENZA NESSUNA PREVISIONE DETTAGLIATA SULLE OPERE DI URBANIZZAZIONE NECESSARIE A CORREDO!!
g) Un cronoprogramma di massima dei Lavori, con i relativi step intermedi per la cessione delle aree e delle opere agibili al Comune, al fine di tutelare la comunità angrese da eventuali operazioni miranti al solo profitto del privato. NON E’ DATO SAPERE AGLI ANGRESI, I TEMPI DELL’OPERA E QUANDO IL COMUNE ENTRERA’ IN POSSESSO REALE DI TUTTI LE FANTASMAGORICHE E MODERNE (BOCCIODROMO 4.0!!!) OPERE INDICATE IN QUESTO PROGETTO!!!!
Questi sono solo una parte dei rilievi tecnico/amministrativi procedurali che potrebbe portare a delle potenziali ed esiziali (NOI SPERIAMO DI SI!!) cause amministrative nei confronti del Comune di Angri (Sa).
L’Associazione Angri In Movimento, ritiene che sia necessaria una nuova deliberazione in consiglio Comunale, dato che i parametri di progetto sono completamenti modificati rispetto alla Delibera n°4 del 09/04/2015. Inoltre potrebbe configurarsi anche il rischio di una variante al P.U.C. vigente meno di 9 mesi.
Il P.U.A. cosi proposto, presenta molti profili di illegittimità che non mancheremo di sottolineare e far presente in tutti le sedi istituzionali preposte.
2) Progetto architettonico anni 50/70;
Dal progetto emerge una filosofia costruttiva databile tra il 1950 e il 1970.
Tuttavia, noi reputiamo sia doveroso guardare al 2050/2070.
Domanda a tutti i cittadini Angresi:
E’ possibile che, nel 2019, un progetto del genere, nel cuore di Angri, a sua volta al centro tra napoli e salerno, con una inclinazione naturale verso la Costiera amalfitana, si riesca a concepire un progetto tanto retrogrado nelle forme e nei contenuti?
La villa wenner di Angri, capolavoro dell’800, circondata da 4 edifici di 5 piani, stile anni 50/70?
BASITI, ATTONITI, SENZA PAROLE, DICIAMO: MA DAVVERO?
L’edilizia sociale ridimensionata, per le ragioni illustrate nella parte inerente il procedimento amministrativo ed, al contempo, relegata in quarantena tra Via Risi e la nuova arteria stradale parallela a Via Semetelle.
UNA BELLA RECINZIONE INTORNO CON SCRITTO ZONA INVALICABILE, NO?
LA GHETTIZZAZIONE SPACCIATA PER SVILUPPO. NON LO TROVATE BELLISSIMO?
Una arteria stradale di nuova costruzione, parallela a Via Semetelle, di collegamento tra Via Risi e Corso vittorio Emanuele, senza alcuna previsione di rotatorie per ottimizzare il traffico, né un tracciato curvilineo per evitare gare notturne clandestine di velocità, né un arretramento dei confini del lotto al fine di allargare le già super-congestionate Via Risi, Corso Vittorio Emanuele, Via Semetelle e Via nuove cotoniere.
Nessuna indicazione del n° di posti auto previsti, del numero di auto previste nei momenti di picco di funzionamento di tutte le destinazioni d’uso previste, delle emissioni di CO2 correlate.
IL CONCETTO DI MOBILITA’ DERUBRICATO AD UNA STRADA CON ASFALTO E MARCIAPIEDI.
I SENSI DI MARCIA, LA VELOCITA’ DI PERCORRENZA, LA DENSITA’ DI FLUSSO VEICOLARE E ANTROPICO, RELEGATI A CONCETTI DA TRASMISSIONE DI ALBERTO E PIERO ANGELA!! FENOMENI!!
Opere pubbliche a perequazione spacciate con le magnifiche sorti e progressive, senza proferire parola sui tempi della loro consegna, sulle modalità e sui costi pluriennali di gestione e manutenzione delle stesse.
DELLA SERIE:
CARO CITTADINO ANGRESE, AVRAI UN CINEMA, UN PARCO E DEI PARCHEGGI, NON SI SA QUANDO, NON SI SA COME E SOPRATTUTTO, NON DEVI SAPERE CHI LI GESTIRA’, CHI NE FARA’ LA MANUTENZIONE E CON QUALI SOLDI!!! FANTASTICO!!!
L’accantonamento totale delle questioni inerenti la sostenibilità, l’efficienza energetica e l’impatto ambientale dell’opera.
Nessun riferimento alla tecnologie fotovoltaiche, solare termico, ai moderni impianti di coogenerazione e trigenerazione, agli impianti micro-eolici, ai led di quinta generazione, alla classe energetica degli edifici certificata da Enti Terzi (ex: Protocolli Casa-Klima, LEED, Nzeb), alle tecnologie per recupero delle acque piovane, alle pavimentazioni che producono energia, agli intonaci/pitture ed asfalti assorbi smog, alle sonde geotermiche per ottimizzare fabbisogni energetici, ai tetti verdi, sino agli orti urbani e al compostaggio di quartiere.
NEI GIORNI, IN CUI IN TUTTO IL MONDO, SI INIZIA UNA DISCUSSIONE SERIA E DRAMMATICA SUL FRIDAY FOR FUTURE ED IL NOSTRO FUTURO SULLA TERRA, LA GIUNTA FERRAIOLI, ATTRAVERSO QUESTO SCEMPIO PROGETTUALE E CONCETTUALE, SE NE SBATTEVA ALLEGRAMENTE ED ANCHE CON UN CERTO ORGOGLIO.
CHIAMANDO QUESTO PROGETTO, ADDIRITTURA SVILUPPO!!
SE FOSSE UN FILM HORROR, SAREBBE DA OSCAR!!!!
Non ce ne vogliano i bocciofili, ma dalla relazione allegata al progetto, emerge con chiarezza “la mancanza di titoli di provenienza della struttura attuale”. Ossia illegittima e abusiva. Di qui l’idea geniale, ossia:
TECNICAMENTE NON ESISTEVA, ORA LA SANIAMO CON UN NUOVO BOCCIODROMO!!
D’ALTRONDE E’ EVIDENTE IL PROLIFERARE DEL CULTO DELLE BOCCE TRA LE NUOVE GENERAZIONI, VI PARE? MITICI!!!
Dulcis in fundo:
MA I CONSIGLIERI COMUNALI DOVE SONO?
Dinanzi a questo obbrobrio, muti e supini, come sempre?
IL CONSIGLIO COMUNALE PUO’ E DEVE INTERVENIRE.
PECCATO SEMBRI SILENTE, COMPLICE E IN VACANZA? AUGURI!!!!
Potremmo continuare su tanti altri aspetti. Per carità di patria, rimandiamo a successivi comunicati.
PER L’ASSOCIAZIONE ANGRI IN MOVIMENTO, QUESTA OPERA E’ UNO SCEMPIO ARCHITETTONICO E CONCETTUALE.
E VA COMBATTUTA IN TUTTE LE SEDI PREPOSTE E CON TUTTI I MEZZI LEGALI E ISTITUZIONALI ESISTENTI.
Vi sono alternative possibili a questo progetto.
Una alternativa è sicuramente il progetto regalato da alcuni volenterosi professionisti angresi al Sindaco di Angri, nel lontano agosto 2015.
Poteva essere utilizzato come base negoziale (a costo zero per i cittadini angresi!!) per lo sviluppo progettuale dell’area. E’ stato volutamente e allegramente ignorato.
EVIDENTEMENTE, LA GIUNTA COMUNALE ANGRESE HA RISCONTRATO IN PROFESSIONISTI NON ANGRESI, UNA MAGGIOR COMPETENZA, UNA MIGLIOR QUALITA’ PROGETTUALE ED UNA PIU’ APPROFONDITA CONOSCENZA DEL TERRITORIO RISPETTO AI VOLENTEROSI PROFESSIONISTI ANGRESI.
DE GUSTIBUS NON EST DISPUTANDUM!!!!
L’altra alternativa potrebbe essere un concorso di idee su base comunale, con all’interno i desiderata e i parametri indicati dalla proprietà privata e dal Comune di Angri.
Magari, il Comune di concerto con la proprietà privata, avrebbe potuto indicare due idee e sottoporle a un successivo referendum comunale.
EVIDENTEMENTE, IL CONCETTO DI CONDIVISIONE, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE POPOLARE, SONO ANTITETICHE ALLA FILOSOFIA DI QUESTA GIUNTA COMUNALE.
PER QUANTO CI CONCERNE, COME ASSOCIAZIONE ANGRI IN MOVIMENTO E COME ISCRITTI DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE, CI ATTIVEREMO PRESSO I NOSTRI PORTAVOCE REGIONALI E NAZIONALI PER SVOLGERE TUTTE LE AZIONI NECESSARIE A FAR SI CHE QUESTO PROGETTO VENGA MODIFICATO E SOSTITUITO DA LOGICHE CHE GUARDINO AL FUTURO E NON AL PASSATO.
ABBIAMO L’OBBLIGO DI GUARDARE AL PROGRESSO VERSO IL 2050 E NON ALLO SVILUPPO MODELLO 1950.
A RIVEDER LE STELLE!!!