Il 21° Abate dell’Insigne Collegiata di San Giovanni Battista di Angri fu Mons. Paolo Gargiulo.
Nato il 15 agosto 1824 ad Angri da Michele e Gelsomina Apicella, fu l’unico figlio maschio della famiglia, che contò altre sei sorelle. Già all’età di 11 anni fu avviato al Seminario di Nocera e ben presto, nel 1848, divenne sacerdote e due anni più tardi Cantore del Capitolo.
Nel settembre del 1854 divenne Canonico Assistente e nel 1858 Canonico Curato.
Presente ai tumultuosi fatti che avvennero in Collegiata nel 1860, all’Unità d’Italia, quando la fazione filogaribaldina e anticlericale angrese assaltò la casa abaziale, precipitando i mobili nella sottostante piazza, dandoli alle fiamme. A seguito di tali fatti l’Abate dell’epoca Francesco Saverio Tortora, con il fratello sacerdote Alfonso, riparò a Napoli senza fare più ritorno ad Angri e la Collegiata fu retta da Mons. Gargiulo.
Nel 1880 Mons. Ammirante, Vescovo di Nocera de’ Pagani, lo elesse quinto Consultore dell’Adunanza dei Sacerdoti missionari di San Vincenzo de’ Paoli, mentre nel 1886 Mons. Del Forno, succeduto al Vescovo Ammirante, lo designò come Superiore al Ritiro delle suore Compassioniste di Angri.
Nei primi giorni di gennaio del 1889 l’Abate Tortora, nel frattempo tornato nella natia Pagani, tornò alla Casa del Padre e Mons. Gargiulo fu nominato Economo Abaziale l’8 gennaio seguente, a premessa della sua nomina ad Abate che fu sanzionata nel 1891. Fece il suo ingresso solenne in Collegiata da Abate il 22 giugno dello stesso anno e dopo pochi mesi il Santo Padre lo nominò Protonotario Apostolico ad instar.
Mons. Gargiulo andò in Cielo il 6 febbraio del 1894; l’elogio funebre, stampato dall’antica Tipografia De Angelis di Angri, fu declamato dal Missionario Apostolico d.Luigi D’Antuono, suo fraterno amico.
Interessanti, per i risvolti del quotidiano e per la dettagliata descrizione dei solenni funerali, sono le recensioni di due periodici ecclesiastici presenti nel fascicolo; tali documenti sono consultabili all’indirizzo internet http://www.panaceart.it/joomla/sussidi/103-spigolature-angresi-dellottocento/476-labate-gargiulo.html
Giancarlo Forino
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.