Mondiali di Vela in Olanda: assicurata la partecipazione del nostro concittadino Marco Villani

La crescita di ogni sportivo si basa su delle condizioni fondamentali: se premettiamo il talento sportivo come risorsa importante per elevarsi dalla mediocre amatorialità, ciò che rende speciale il protagonista di questa storia è la sua attitudine al lavoro; il sacrificio gli ha permesso di potersi confrontare con i migliori, di rappresentare la propria bandiera. Marco Villani è un nostro concittadino che è riuscito a distinguersi nel difficilissimo sport della vela, arrivando a poter disputare quest’anno i mondiali con gli altri 4 atleti selezionati dalla nazionale italiana: il giovanissimo sportivo non è nuovo a competizioni continentali, ma per la prima volta si misurerà con la responsabilità dei propri colori nazionali affissi sulla sua vela; infatti per il Laser Radial Men’s World Championship 2017 che si terrà a Medemblik in Olanda tra il 19-26 agosto, Marco ha dovuto seguire una preparazione fisica molto intensa, coniugandoli con gli oneri universitari. Nel periodo più complicato dell’anno, Marco è riuscito a seguire almeno 3-4 ore di allenamento in barca al giorno, unendoli ad un allenamento studiato dall’istruttore Nicola Atorino della Gym Navotti, palestra in cui avviene la magia. In mare invece, l’allenamento tecnico sul laser ( struttura monotipo, in cui la differenza viene fatta solamente dal timoniere) viene seguito dal circolo Club Velico Salernitano, nella persona del coach Francesco Forestieri: tutto questo impegno potrebbe essere nullo, senza l’aiuto indispensabile della società Blumatica, che ha investito sulle qualità sportive e umane di Marco, seguendolo e supportandolo in ogni suo movimento. La speranza di Marco risiede proprio nella differenza nulla tra le strutture delle barche, che pongono sullo stesso livello tutti i 60 atleti partecipanti: la ricerca della conoscenza di ogni minima informazione su venti e correnti che potrebbero influenzare l’andatura della gara, diventa fondamentale per gli atleti, con Marco che si allenerà la settimana prima della partenza nel lago di Garda, mentre nei giorni precedenti al 19 andrà sul luogo della gara per poter carpire qualche piccolo segreto e vantaggio sulle condizioni atmosferiche. Le emozioni e la responsabilità per un compito così importante, non sono una limitazione per Marco, che non è spaventato dal ruolo che dovrà assumere: fortunatamente il ragazzo ha la testa sulle spalle e le mani sul timone, fiero e coscienzioso degli oneri e degli onori di questa competizione mondiale.