Lo scorso 8 gennaio si è alzato il sipario sulla VI edizione della rassegna teatrale “Angri a teatro”. Abbiamo incontrato il direttore artistico, Vincenzo Ruggiero Perrino, per una carrellata sugli spettacoli in cartellone.
«Anche quest’anno abbiamo distribuito gli spettacoli in tre sale: il Teatro Santa Caterina in piazza don Enrico Smaldone, l’auditorium della Chiesa di S. M. di Costantinopoli e il Teatro Parrocchiale della Madonna delle Grazie.
Allo stesso modo degli anni scorsi, anche per questa sesta edizione l’organizzazione è a cura del Centro Iniziative Culturali e della Compagnia Anziteatro, in collaborazione con la Congrega di Santa Caterina, e le parrocchie di Costantinopoli e Madonna delle Grazie. A tutti loro va il mio ringraziamento. E ci tengo a precisare che, ancora una volta, la rassegna riesce ad esistere senza fondi pubblici.
Abbiamo iniziato con uno spettacolo di Ernesto Lama, accompagnato alla chitarra da Aniello Palomba. Il titolo era “Assolo per duo”, in cui l’artista si finge di essere in una messinscena improvvisata, ossia una prova col pubblico. Questo per rendere da subito gli spettatori partecipi del percorso che gli artisti propongono in questa performance.
Il 28 gennaio invece, andrà in scena uno spettacolo di Niko Mucci e Roberto Cardone, dal titolo Sigmund e Carlo, che gli stessi interpreti hanno definito un viaggio grottesco nello sgretolamento delle ideologie, una sorridente accusa sulla responsabilità collettiva, un delirio di attori ormai fuori forma, pronti a piangere e ridere pur di tirare il pubblico dalla propria parte.
Il cartellone prevede nomi nuovi rispetto a quelli dell’anno scorso?
Abbiamo cercato di coinvolgere nella rassegna nuove compagnie. Il 29 gennaio ci saranno “Le Anime Ribelli e i Pappasagi”, compagnia di Castel S. Giorgio, che propone G. S. Turn off di un sogno. Si tratta della storia del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985, poiché aveva cercato di rompere quel muro di omertà che circonda i nostri territori, e raccontare i fatti, quelli veri, e le collusioni tra stato e antistato. Un’altra novità del cartellone sarà lo spettacolo del 25 febbraio, intitolato Sotto ‘a muntagna. Ne sono autori e protagonisti Camillo De Felice e Luca Cioffi. Si tratta di uno spettacolo di “cunti” e canti: una sorta di magma che affiora ai piedi del monte Somma, «‘a muntagna fredda», dove si esorcizza l’eruzione del Vesuvio con l’uva Catalanesca. E poi, punizioni per miracoli, miracoli che sanno di punizione. Le percussioni colorano la parola dandole la vita.
Altre due novità sono previste per il 5 marzo, quando andranno in scena “Gli Ipocriti Associati”, con la divertente commedia Mettimmece d’accordo e ce vattimmo, e per il 12 marzo, quando sul palco salirà una nuova compagnia angrese,“Il Faro”, che debutta con La famiglia Bruscolin. La prima racconta una vicenda che si svolge nella Napoli piccolo borghese dei primi anni ’80, con un andamento scoppiettante e non privo di colpi di scena, per cui le risate saranno assicurate. La seconda, invece, racconta la storia di una famiglia napoletana, la cui tranquillità viene messa in discussione dall’arrivo di un ospite inatteso, che causerà varie vicissitudini, fino al lieto fine.
Accanto a queste novità, quali sono gli altri artisti in cartellone?
Il 4 febbraio torna la compagnia calabrese “L’Arcobaleno-Nella Ciccopiedi”, che propone ‘O miedeco de’ pazze.
Il 12 febbraio, Nunzio Milo replicherà, a gran richiesta, il suo spettacolo Le classiche napoletane e non solo, nel quale reinterpreta alcuni grandi classici della canzone partenopea, esibendosi anche in monologhi d’autore. Il 9 aprile proporremo un altro spettacolo musicale dal titolo “Volare” nel cuore del classico napoletano, di cui sarà protagonista Andrea Anonimo, già interprete di applauditissimi concerti.
Il 23 aprile vedremo il graditissimo ritorno di Luigi Grimaldi, un giovane mago ed illusionista, un autentico talento angrese che si esibisce in tutta Europa con prestazioni uniche e differenziate, che spaziano dalla micromagia alla magia da palcoscenico.
Ci proporrà uno spettacolo elegante e suggestivo, intitolato Stella blu, ambientato in una notte fredda e misteriosa, con strade illuminate solo da magiche stelle blu e percorse da un uomo in frac che trasforma i sogni in realtà: una garanzia di successo che solo un professionista esperto come lui può offrire.
Il 30 aprile, invece, tocca alle ragazze di “Progetto Danza” andare in scena con We move with passion, ideato e diretto da Rosa De Angelis: un prestigioso spettacolo con coreografie di jazz-lirycal molto suggestive, caratterizzate dal pensiero sulla dualità dell’essere umano, seguite da coreografie di hip-hop/jazz e hip hop sui tacchi, che lasceranno il posto ad una carrellata finale sugli anni ‘60 e ’70, con brani musicali e coreografie che ci riporteranno a quel periodo bellissimo segnato dai successi delle gemelle Kessler, di Gianni Morandi, di Raffaella Carrà, arrivando sino ad Heather Parisi.
Sicuramente ci sarà spazio anche per le storiche compagnie angresi…
Certo! Infatti, il 7 maggio salirà sul palco la compagnia “Il Ponte”, per Quale onore di Peppino De Filippo, mentre il 21 maggio saranno di scena gli amici della “Compagnia Teatrale S. M. delle Grazie”, che propongono una commedia di Eduardo dal titolo Sogno di una notte di mezza sbornia.
Ancora: il 28 maggio, il Laboratorio teatrale del Centro Iniziative Culturali proporrà una rilettura de Il Tartufo di Molière, per la regia di Roberto Matteo Giordano.
Infine, il 4 giugno, chiuderà il cartellone e la rassegna la compagnia Anziteatro, che propone una divertente commedia adattata e diretta da Antonio D’Andretta, dal titolo Albergo di luss…uria.
Insomma, anche per quest’anno ci sono titoli per tutti i gusti.
Come ogni anno abbiamo cercato di diversificare l’offerta di spettacoli, cercando di proporre sia spettacoli di prosa, che spettacoli musicali.
Come ho detto, non mancheranno l’illusionismo e la danza.
E poi, il 26 marzo, com’è ormai nostra consuetudine, ci sarà lo spettacolo-antologia di arte varia Meglio soli… o bene accompagnati, nel quale, in una sorta di varietà, calcheranno la scena tanti talenti angresi e non.
Concetta Mainardi