In tanti, soprattutto da fuori Angri, ci chiedono di sapere come ha fatto ANGRI ’80 a resistere 34 anni in un mondo dove è successo di tutto e di più, a sopravvivere alla Prima, alla Seconda e alla Terza Repubblica, a non morire in un paese del Sud scosso da tanti problemi, economici e non, e che non solo alla cultura, ma anche all’impegno civile non ha mai attribuito la giusta importanza.
Eppure siamo ancora qui, grazie alla permanente voglia e capacità di sacrificarsi manifestata concretamente da redattori e collaboratori, sia i “diversamente” giovani che i veri giovani (non moltissimi), decisi, in ogni caso, a portare avanti ANGRI ’80 e a renderlo sempre più interessante.
Fino a quando? Il più a lungo possibile, finché avremo la forza di resistere, finchè i nostri lettori, i nostri abbonati ed i nostri sponsor ci sosterranno, finché ci saranno ancora tanti che, consapevoli dei nostri sforzi e dei nostri sacrifici per perpetuare il “miracolo” ANGRI ’80, continueranno a starci vicino e ad incoraggiarci, sottoscrivendo “ABBONAMENTI SOSTENITORI” di almeno 20 euro.
Ecco i nomi e cognomi solo degli ultimi in ordine di tempo, che, dalla Lombardia alla Sicilia, ci hanno dimostrato concretamente il loro affetto e ci hanno incoraggiato a resistere nella nostra battaglia socioculturale a favore di Angri e degli Angresi:
Angelo Iannone (Isorella, Brescia), avv. Rita Amarante, Carlo Contieri (Cinisi, Palermo), prof. Luigi Montella, prof.ssa Mariolina Pentangelo (Roma), Sig.ra Mafalda Russo, dott. Pietro Castaldo (Salerno), Ing. Vincenzo Persico, Salvatore Esposito (Pompei), Domenico Napodano (Catania), dott. Salvatore Tortora (Castel Mella, Brescia), Giuseppe Castaldo, prof. Romeo Terrano (Napoli).
E i nostri punti di debolezza? Si possono riassumere:
– nella nostra incapacità di convincere tanti concittadini ad essere orgogliosi di avere un giornale come ANGRI ’80, che nella quasi totalità degli altri paesi assolutamente non esiste;
– nella testardaggine di chi fa finta di non capire, dopo 34 anni, che senza l’aiuto di tutti ANGRI ’80 sarà sempre appeso ad un tenue filo, per cui è semplicemente assurda l’esistenza di persone che rubano il giornale dalle cassette degli abbonati, che lo leggono comunque a sbafo, che ci chiedono di pubblicare foto dei congiunti e non sono neppure abbonati, che comprano ANGRI ’80 solo quando c’è la loro foto o quella di un loro parente, che giocano sulla data di scadenza dell’abbonamento per risparmiare qualche euro, ecc. ecc.
Fino ad oggi i punti di forza, per fortuna, sono stati più… forti dei punti di debolezza e, pertanto, siamo ancora una volta qui a chiedervi di aiutarci a essere sempre più… forti. Come? Aiutandoci ad aumentare gli abbonati e a trovare nuovi sponsor pubblicitari!!! GRAZIE a nome di Angri!!!