L’Acqua è un bene essenziale di tutti che i referendum hanno tolto dalle mani private, ma da anni veniamo assillati dai costi della Gori, l’inutile carrozzone politico che ha imbarcato i raccomandati di ogni ordine e grado con un costo impressionante che si riversa su tutta la cittadinanza.Ma l’acqua è un costo solo per il povero cittadino, perchè dai nostri pozzi non riceviamo alcun beneficio benchè meno economico, mentre vengono sfruttati per portare l’acqua a milioni di Campani,e da cui vengono ricavati milioni di euro!La Gori chiude l’acqua ai cittadini, le casse del Comune sono esangue e prive di risorse, i servizi per famiglie disagiate sono completamente cancellati e in questa situazione diventa inaccettabile sapere che con un bene così importante del nostro territorio, c’è chi si arricchisce mentre il cittadino ne è privato.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEVE RINEGOZIARE L’USO DEI POZZI D’ACQUA SUL NOSTRO TERRITORIO.
L’ACQUA DEVE ESSERE UN BENE GRATUITO
Ricercatore presso Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli "Federico II". Giornalista pubblicista dal 2007. Componente del Centro Iniziative Culturali di Angri e della compagnia teatrale Anziteatro.