“Per mettere a fuoco le necessità reali utili alla valutazione di eventuali soluzioni da adottare per tutelare il calcio ad Angri”.
A seguito del comunicato del 6 giugno scorso con il quale l’U.S. Angri ha annunciato di aver “deciso, dopo un’ampia riflessione maturata nel corso dell’intera stagione sportiva, di non voler proseguire il progetto calcistico cittadino nel calcio dilettantistico nazionale. Una decisione maturata a seguito del mancato supporto e dell’assenza totale di ogni interessamento da parte dell’intera Amministrazione comunale nonché delle note difficoltà infrastrutturali legate all’utilizzo dello stadio Novi. Purtroppo la società ha dovuto suo malgrado prendere atto che tali carenze non consentono ad oggi di avere quelle condizioni (gestionali, economiche e commerciali) necessarie per portare avanti una gestione tecnica che sia veramente coerente con le idee e le aspirazioni societarie e dell’intera piazza”.
Si è svolta in data odierna (9 giugno) al Comune una riunione “per mettere a fuoco le necessità reali utili alla valutazione di eventuali soluzioni da adottare per tutelare il calcio ad Angri”.
Di seguito il comunicato congiunto:
Il sindaco Cosimo Ferraioli questa mattina ha invitato i rappresentanti dell’Unione Sportiva Angri, rappresentata da Armando Lanzione, Ferdinando Elefante e una delegazione di tifosi. Un incontro utile a capire le ragioni che hanno portato alle dimissioni della compagine societaria grigiorossa e del conseguente mandato esplorativo affidato al sindaco Ferraioli, in cui veniva richiesto al primo cittadino di ricercare nuove forze imprenditoriali interessate a dare continuità al calcio ad Angri. Al termine dell’incontro le parti hanno convenuto di avviare i contatti con i contabili della società angrese, per valutare l’intera documentazione fiscale da sottoporre agli eventuali gruppi imprenditoriali interessati. Inoltre l’Unione Sportiva Angri protocollerà, nella giornata di lunedì, formale richiesta di gestione dello stadio Novi.
“L’incontro che ho richiesto per stamattina – ha spiegato il Sindaco Cosimo Ferraioli – con parte della dirigenza e una delegazione di tifosi è da ritenersi un buon punto di partenza per trovare una soluzione che sia a vantaggio di tutti. Naturalmente entro i limiti della fattibilità e della burocrazia, concetti che sono ben chiari sia ai soci che ai tifosi presenti. Continuerò intanto, come richiesto, a dialogare con gli imprenditori che si stanno interessando al titolo, previa consultazione con il dott. Antonio Sanges, incaricato dalla società per la documentazione, e fermo restando che c’è tutta la volontà e l’intenzione di trovare una continuità con l’attuale compagine, che deciderà poi se proseguire o meno in questa avventura. E ribadisco che la mia amministrazione sarà sempre pronta al dialogo e ad accettare proposte, come lo è sempre stata. Quindi, mettendo una volta per tutte da parte le diatribe che non appartengono ai tifosi e ai cittadini, continueremo a lavorare con l’unico scopo di tenere in vita il Cavallino rampante e la passione di una delle tifoserie più belle del Sud Italia”.
“Dopo l’incontro di oggi – ha dichiarato il presidente Armando Lanzione – abbiamo condiviso insieme al Sindaco di intraprendere un percorso comune al fine di salvaguardare la prosecuzione del progetto calcistico ad Angri. Le ipotesi discusse sul tavolo sono due: da un lato la continuazione dell’attuale società a condizione che le sia garantita la gestione diretta dello stadio Novi. In tale ottica sarà protocollata a breve una richiesta ufficiale all’ufficio protocollo del Comune. Dall’altro la possibilità dell’intervento di un nuovo operatore economico individuato dal Primo cittadino, interessato a rilevare la società, il quale contatterà il dott. Antonio Sanges per intraprendere una eventuale trattativa”».