Il punto di Coach Massaro dopo la partita contro Cilento

Dopo la partita bellissima, anche se terminata con una sconfitta da parte dell’Asd Angri Pallacanestro, Coach Massaro ha voluto rilasciare sul sito Angri Pallacanestro alcune dichiarazioni:”Arriva la terza sconfitta stagionale. Rammarico: è la parola più pronunciata da tutti. Giocatori, dirigenza, staff e pubblico ! Infatti la partita contro la forte incontrastata capolista della C Silver è stata equilibrata, bella e alla fine incertissima nel risultato. Credo che chi ha assistito alla gara si sarà senz’altro divertito. Da una parte I campioni Visnjic, Nobile, Esposito, De Martino e il bel gioco di coach Menduto, dall’altra l’imprevedibilità di un gruppo ancora una volta costretto a sorprendere. E i ragazzi ci stavano riuscendo, prima con le difese alternate che avevamo preparato nel piano gara, e poi con una rabbiosa reazione all’espulsione del sottoscritto comminata dai pur bravi arbitri. Si sono alternati canestri pesanti di De Martino e Albanese a giocate sotto canestro di Visnjic, Luongo e Balestrieri; azioni tattiche dei vari Esposito, Murolo, e Greco, Kinney. E l’energia di Guastaferro e Cannavale contro la razionalità di Rappoccio. Insomma una bellissima partita che ha infranto le nostre ultime aspettative sulla palla recuperata di De Martino a 4″ dalla fine. Questa gara ci regala quanto meno la consapevolezza di potercela giocare con chiunque, a patto che intensità e concentrazione siano sempre presenti. La cornice regalataci da società ben superiori alla C Silver, come il sostegno del caldissimo ma correttissimo pubblico angrese sono degne di grande rilevanza. E il tifo maggiore lo faremo per l’associazione per la ricerca scientifica del bimbo bellissimo mostrataci nel video di fine partita.Ci aspetta ora la Pall. Afragola società neopromossa che si sta ben comportando. Sarà importante dimenticare in fretta Agropoli e rituffarci nella concentrazione per la preparazione contro i vari Cortese, Zonda, Di Febbraio e Caiazzo punte della società prossima avversaria.”

Vincenzo Nasto