Nel fondo Intendenza conservato nell’Archivio di Stato di Salerno sono custodite diverse carte che riguardano atti di Angri. Fra queste vi sono i verbali di alcune sedute del Consiglio Comunale angrese del 1926 dalle quali si evince il numero e l’elenco dei suoi componenti.
Desta meraviglia constatare che il Consiglio dell’epoca era strutturato su 30 individui e che era composto da ben 7 Cavalieri (non è specificato di quale ordine), 4 Avvocati e un medico, ovverosia per il 40% di notabili del paese in un momento storico in cui era ancora molto diffuso l’analfabetismo e fra il popolo, che all’epoca contava circa 12.000 anime, i più fortunati riuscivano a malapena a conseguire la quinta elementare.
Altro evidente elemento è l’ordine in cui compaiono i nomi, che non segue il criterio alfabetico; probabilmente, ciò è dovuto al numero di preferenze ottenute al momento della loro elezione.
Il sindaco era Leopoldo Perris, fratello del Generale Carlo ed entrambi figli di Roberto e di Concetta Di Lorenzo, mentre fungeva da Segretario Comunale Giuseppe Mauri.
Di seguito l’elenco dei componenti del Consiglio così come sono riportati nello stampato delle delibere con l’indicazione, laddove necessario per questioni di omonimia nel paese, della paternità:
Caiazzo Avv. Antonio; Atorino Cav. Enrico; Perris Cav. Leopoldo; D’Amelia Cav. Gustavo; Mauri Cav. Alfonso; D’Antonio Cav. Vincenzo; Desiderio Cav. Antonio; Visone Gioacchino di Gioacchino
Montefusco Avv. Alberto; Smirne Cav. Salvatore; Smaldone Marino; Russo Pasquale; Sabbatino Filippo di Gennaro; Smaldone dott. Tobia; Atorino Avv. Ottavio; Annarumma Avv. Gennaro; Del Pezzo Alfonso fu Gerardo; De Vivo Giovanni fu Pasquale; Francavilla Antonio; D’Antuono Damiano; Scarpato Luigi; Giordano Salvatore di Eliodoro; Bianco Gallucci Antonio; Vaccaro Giovanni fu Gaetano; Zenna Pasquale fu Basilio; D’Ambrosio Alberto di Aniello; Alfano Francesco fu Gerardo; Attianese Giovanni fu Gaetano; Caputo Salvatore di Giuseppe; Del Pezzo Giuseppe di Nicola; Segretario Giuseppe Mauri.
Giancarlo Forino
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.