Suggerisco a tutti gli Angresi amanti dell’arte e della storia di visitare il museo diocesano di San Prisco a Nocera Inferiore. Chi si affaccerà nelle splendide sale espositive situate al piano terra del palazzo del Seminario, scoprirà che una quantità notevole di opere esposte appartengono al patrimonio angrese e che provengono in gran parte dalle chiese di San Giovanni, dell’Annunziata e della Madonna dei Bagni, in antico dipendenza della Collegiata.
Si tratta opere uniche e forse irripetibili, frutto delle oblazioni degli angresi ai loro protettori celesti, uscite dalle mani di abili e, in taluni casi, rinomati artigiani, cesellatori e orafi dei secoli scorsi.
Questi preziosi oggetti, al di là dell’indubbia valenza sul piano religioso, ancorché capiti spesso che non trovino più il loro naturale utilizzo secondo gli attuali canoni liturgici, rappresentano sublimi esempi di arte sacra che non potevano rimanere chiusi nelle sagrestie e che la sensibilità e la lungimiranza del Vescovo, di alcuni sacerdoti e della Soprintendenza per i BENI STORICI, ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI PER LE PROVINCE DI SALERNO E AVELLINO ne hanno consentito la pubblica fruizione.
Nello specifico, il Museo raccoglie, fra le varie opere, 17 argenti provenienti dalla Collegiata di San Giovanni Battista, 14 dalla chiesa dell’Annunziata e 2 da quella della Madonna dei Bagni, fra i quali si rammenta il preziosissimo calice in argento dorato di San Giovanni, in stile gotico, della seconda metà del XIV secolo, andato in mostra anche all’estero.
Di pregio anche il catalogo che accompagna il visitatore del Museo, curato da don Natale Gentile, che riporta le notizie storiche sui singoli pezzi esposti.
È auspicabile che attraverso la valorizzazione di questi preziosi reperti anche la nostra storia artistica dei secoli XIV – XVII venga rivalutata perché, come i visitatori potranno constatare, la raffinata produzione napoletana merita certamente un posto di primo piano nel panorama italiano di quei secoli e ciò ha sicuramente contribuito all’ambito riconoscimento di CITTA’ d’ARTE per Angri.
Giancarlo FORINO
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.