Il 26 maggio scorso ci sono state le elezioni del nuovo presidente del Forum dei giovani. L’unico a presentare la sua candidatura è stato il presidente uscente, Liberato Abate, con un discorso in cui ha fatto il bilancio delle sue passate gestioni ed ha presentato il programma da seguire in caso di elezione.
Ma quando si è passati alla fase di discussione in assemblea sono iniziati i problemi. In un clima abbastanza teso, che scontava già le dimissioni del consigliere Giuseppe Stile avvenute in settimana, sono iniziati gli atti d’accusa verso il candidato alla presidenza e tra i consiglieri stessi. L’immobilismo dell’organo, l’alto assenteismo, la bassissima partecipazione dei giovani, l’inattività dell’organo e le critiche verso la figura del presidente, hanno messo in luce tutte le spaccature e i problemi all’interno del Forum. In un clima, a dire il vero mai degenerato, si è passati dalla ragionevole richiesta del consigliere Antonfabio Morena di sospensione o rinvio della votazione (non accettata) fino alla presentazione di un documento da parte dei “dissidenti”, con cui si chiedeva lo scioglimento dell’organo e venivano presentate le dimissioni irrevocabili dei consiglieri Francesco Ferraioli, Gianfranco Iozzino, Costantino D’Angelo, Giulio De Vivo e Nicola Fattoruso, con l’obiettivo di ottenere un forte cambiamento o, di fatto, infliggere il colpo di grazia al già sofferente Forum. Ma nonostante questo atto eclatante si è deciso di procedere ugualmente alla votazione e dopo il consequenziale abbandono anticipato di buona parte dei presenti è avvenuta l’elezione, per la terza volta consecutiva, di Liberato Abate con soli 11 voti validi a favore, su 25.
Il giorno dopo si è poi dimesso anche il settimo consigliere Giovanni Rossi; in questa situazione si dovrà procedere alla surroga dei dimissionari con i primi non eletti (ndr, tra cui ci sono persone anche con zero voti). Il Forum dei giovani di Angri si trova, quindi, di fronte al momento più delicato della sua non lunga esistenza, in bilico tra continuità ed esigenze di rinnovamento.
Nei giorni successivi abbiamo intervistato il presidente Liberato Abate per chiedergli del passato, del presente e, soprattutto, del futuro del Forum.
Puoi farci un bilancio della tua gestione nei due mandati precedenti ?
E’ palese che negli anni scorsi non abbiamo fatto cose stratosferiche, anche se ci siamo impegnati tanto. Una delle iniziative più riuscite è stato l’Orientaforum che ha portato ad Angri 1000 giovani da tuttala Regione Campania e vista la partecipazione di tante università.
Quali sono i programmi e gli obiettivi futuri?
Oggi abbiamo un problema economico molto forte che sta affliggendo l’Italia e non solo, a tutti piacerebbe fare tanti grandi progetti, ma bisogna confrontarsi con la realtà. E’ questo che purtroppo non capiscono alcuni. Non ci sono tanti fondi, ed è per questo motivo che ho presentato un programma povero, per non promettere cose che poi non si potranno fare. Quest’anno mi impegnerò particolarmente per iniziative e manifestazioni culturali che coinvolgano tutti i giovani artisti di Angri in tutti i campi e per il potenziamento dell’Orientaforum.
Per quanto riguarda la situazione interna al Forum?
Penso che questa situazione doveva finalmente risolversi, perchè comunque stiamo parlando di persone che da un anno e mezzo non frequentavano più il Forum, il quale per loro non esisteva più. Hanno deciso una presa di posizione contro la mia persona perchè sono contrario a determinati atteggiamenti. Voglio collaborazione indipendentemente dal colore politico, e voglio che tutti svolgano il loro incarico senza anteporre interessi personali a quelli dei giovani angresi. Ma soprattutto voglio persone con volontà e attaccamento alla causa, che non vengono a dettare legge nel Forum dopo mesi di assenza.
Cosa pensi del gruppo dimissionario?
E’ una loro decisone, a me non piacciono queste politiche di bassa lega; ma non si rendono conto di essere alla loro età ridicoli quando fanno comunicati o presentano dimissioni solo per una esigenza di visibilità? La visibilità dovevano crearsela presentando progetti e lavorando bene, non creando polemiche in questo modo.
Ma perchè proprio nel giorno dell’elezione del nuovo presidente?
Per mettermi in difficoltà! Questo è il terzo anno che hanno proposto ai consiglieri un candidato nuovo e per la terza volta non ce l’hanno fatta. Dato che l’anno prossimo si scioglie il consiglio a loro interessava solo distruggere la mia persona.
Quindi te l’aspettavi?
Si, perchè ci sono stati vari ricatti e riunioni segrete per fare il complotto e concordare un nome nuovo. Se uno non si è impegnato fino ad oggi è inutile avere un nuovo presidente, perchè non ti impegni per me o per un altro, ma per il tuo paese e per i giovani che rappresenti. Quindi è inutile sentire queste chiacchiere, possono anche restare a casa, perchè come vediamo per il terzo anno la maggioranza (ndr, ma non erano 11 su 25?) mi ha dato fiducia. Significa che qualcosa di buono ho fatto.
Adesso cosa ti aspetti a livello di coesione e collaborazione da questo gruppo nuovo che si verrà a creare?
Comunque non è un nuovo gruppo, visto che fin dall’inizio del mio incarico mi ha dato la forza per portare avanti tutte le iniziative e i progetti che man mano ho presentato. Ora si aggiungeranno 7 persone nuove che potranno essere il valore aggiunto del Forum. Sicuramente con l’aiuto dell’amministrazione e degli altri enti ci sarà da divertirsi quest’anno!
Il rapporto con l’amministrazione in questi anni?
Ho trovato sempre positività e disponibilità nell’amministrazione; quando c’è stato un no ci sono state sempre delle chiare motivazioni e la spiegazioni adatte. Ringrazio anche l’assessore Russo per la disponibilità che mi ha sempre dimostrato. Ora dobbiamo solo iniziare a lavorare!
Gian Maria Manzo
Un Commento a Forum dei giovani: Intervista al presidente rieletto Liberato Abate