Diciottesimo appuntamento con la rubrica che vuole raccontare, in maniera assolutamente non seriosa, gli eventi della rassegna, i personaggi che ne fanno parte, come artisti e organizzatori, i fatti particolari, visti dal direttore artistico della TERZA edizione della Rassegna “Angri a teatro”.
29/03/2014
Stamattina ho incontrato Nicola, che continua ad avere idee molto interessanti sul monologo che ho scritto per lui. A realizzarle tutte, da un punto di vista scenico, verrebbe fuori una cosa di grande impatto.
Ma il vero valore aggiunto (per usare una detestabile espressione degli economisti) dell’incontro è stato soprattutto nella chiacchierata che ci siamo fatti. Penso che uno dei piacere autentici della vita sia quello di vedersi con un amico e parlare dei comuni interessi, ma anche delle cose che uno si trova a fare nella quotidianità, i problemi che bisogna affrontare sul lavoro, le gioie che capitano e che si vuole condividere.
Al di là delle intuizioni che Nicola ha avuto sul pezzo che farà per Meglio soli, è stata un’oretta, dalla quale sono uscito arricchito.
E' nato a Castellammare di Stabia nel 1976. Collabora con "Angri '80" dall'ottobre del 1997. Dottore di ricerca in storia del teatro moderno e contemporaneo, è autore di alcuni studi e saggi, pubblicati da riviste accademiche e specializzate. La compagnia teatrale Anziteatro ha messo in scena diverse sue opere teatrali. Il Centro Iniziative Culturali ha pubblicato: la raccolta di racconti "La fragile natura di tutte le cose" (2004), la raccolta di atti unici "Visioni di identità nascoste" (2008), e il lungo racconto "Prospettive di una città senza mare" (2012). Altri racconti e scritti sono stati premiati in concorsi nazionali e pubblicati su riviste letterarie.