Egregio direttore, gentile redazione.
Invio questo comunicato con preghiera di diffusione.
“Non vorrei turbare la serenità dei festeggiamenti del Santo patrono San Giovanni Battista, ma mi vedo costretto ad intervenire in qualità di Presidente della Consulta per il Piano Urbanistico Comunale di Angri su di una questione molto delicata.
In questi anni ad Angri abbiamo osservato in silenzio la realizzazione di un parcheggio che non godeva dei permessi necessari per essere utilizzato come tale (quello del prolungamento di Corso Italia). Se abbiamo evitato di intervenire è stato perché ritenevamo che l’errore potesse essere corretto senza creare troppo disagio alla cittadinanza.
Oggi però abbiamo notizia della realizzazione di una struttura sportiva (il campo da Tennis di Via Galvani) costruita addirittura abusivamente. Il tutto sotto gli occhi di una Amministrazione che da un lato non ha letto (?? ce lo chiediamo) le carte, ma dall’altro corre ad inaugurare queste strutture.
E’ sconcertante che la stessa Istituzione che dovrebbe fare importantissime scelte per il futuro del nostro paese, dalla riqualificazione di intere aree degradate all’impedimento di ulteriori speculazioni edilizie all’interno delle zone industriali dismesse (in particolare nelle ex-MCM), non riesca a garantire ad oggi la regolarità neppure di interventi così semplici.
E’ noto a tutti i cittadini che l’abnorme abusivismo edilizio dal dopo terremoto ad oggi, ha trasformato la nostra città in una città dormitorio scarna di servizi e strutture, mortificandone la vivibilità. Nel lavoro che abbiamo svolto in questi anni come Consulta per il Piano Urbanistico Comunale, siamo riusciti a far approvare dal Consiglio Comunale un importante indirizzo strategico che impedisca la destinazione di ulteriore suolo all’edilizia abitativa, proprio per coprire il fabbisogno di servizi e strutture. Una piccolissima vittoria.
A circa quattro anni dal suo mandato, l’Amministrazione comunale però non ha ancora provveduto all’approvazione del nuovo Piano Urbanistico
per motivi non ancora noti, ma che è giusto ormai ritenere che siano politici, e non tecnici. Non è nel ruolo della Consulta dover discutere di tali impedimenti, ma denunciarne i ritardi e le inosservanze si.
Se è vero come afferma la quasi totalità del Consiglio Comunale di Angri che la legalità è un valore da perseguire sempre, e che bisogna incentivare gli investimenti sul nostro territorio per la realizzazione di servizi e strutture, le domande che ci poniamo adesso sono tante.
Esiste un modo legale per realizzare una cosa che serve alla cittadinanza?
Abbiamo messo le persone giuste a controllare che questo avvenga?
Ma soprattutto, che fine ha fatto il nuovo Piano Urbanistico Comunale?”
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Christian De Vivo
Presidente della Consulta per il P.U.C. di Angri
cell: 3286119848
e-mail: christian.devivo@poste.it
web: http://consultapuc.altervista.org