Angri Pallacanestro vs G.M.A Pozzuoli

Penultima partita in casa del campionato per L’Angri Pallacanestro che ospita tra le mura del PalaGalvani l’atteso match contro una delle contendenti al titolo: Gma Pozzuoli. Ad accogliere gli atleti e i relativi allenatori c’è un palazzetto che segna il tutto esaurito (ed oltre) che intona cori di incoraggiamento verso i propri giocatori. Coach Massaro schiera Greco-Cannavale-Guastaferro-Kinney e Luongo come quintetto iniziale cercando di combattere con l’atletismo devastante delle proprie leve, il gioco più lento e fatto di spaziature-tiri dall’arco di Coach Serpico. L’equilibrio vige sul primo quarto con l’alternanza di possessi offensivi dei doriani che vengono divisi tra Kinney e Greco che entrano molto presto in partita. Da evidenziare le prime scaramucce che portano ad un fallo nell’area del Pozzuoli su Cannavale, fallo che in molti evidenziano come “tecnico” per la durezza mentre per gli arbitri sono solo due tiri liberi. Al suono della sirena Angri è in vantaggio per 23 a 16, punteggio che rimane sulle stesse distanze anche nel secondo quarto grazie ad una prestazione fantastica di Greco, letteralmente “unstoppable” nelle variazioni di velocità offensiva sia dei passaggi che dei tiri. Ad accompagnarlo in questo inframezzo temporale si uniscono il solito Kinney e Dimitriu, che aprono la difesa grazie a dei tagli perfetti a canestro; tutto questo avviene grazie ad una grande frequenza di contropiedi portati dall’eccellente difesa di Luongo e dal neo-entrato Balestrieri. Le squadre vanno negli spogliatoi col punteggio di 46-37 per Angri Pallacanestro. La ripresa diventa un manifesto di bellezza ipnotica cestistica, con Angri che demolisce i sogni di rimonta avversaria con un parziale di 23 a 12, facendo innervosire e non poco la panchina avversaria con un tecnico fischiato a Coach Serpico sul più 14 doriano. Da highlights sono due azioni offensive dell’Angri Pallacanestro con un circus shot da dietro al canestro da parte di Cannavale, e con la fantastica azione di Balestrieri che si traveste da play da playground servendo con un passaggio dietro la schiena il liberissimo Kinney che da dietro l’arco non perdona la difesa putolana. Il terzo quarto termina sul 69 a 49 per il team di Coach Massaro che si addormenta un po nell’ultimo quarto, rischiando il rientro in gioco da parte del team di Pozzuoli. Il match si chiude sul 86-78, unica cosa da salvare alla fine della partita, soprattutto per lo spettacolo indecoroso regalato dallo staff tecnico del Pozzuoli, che ha aggredito in maniera vile, al momento dei saluti pacifici tra gli atleti, l’atleta Gabriele Guastaferro.

Vincenzo Nasto