Accordo di massima sul distretto sanitario

L’8 ottobre scorso, su iniziativa della redazione di ANGRI ’80, nella sede della Confesercenti di Angri si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale e l’Asl sull’annosa questione del distretto sanitario angrese. Tutto è partito dalla promessa che avevamo fatto a giugno scorso di dare il nostro contributo alla soluzione del problema e dalla conseguente proposta di un incontro riservato, avanzata sul numero scorso da Gian Maria Manzo nelle due interviste parallele al Direttore Generale dell’Asl Antonio Squillante e al vicesindaco di Angri Gianfranco D’Antonio.

All’incontro erano presenti, insieme a questi ultimi, anche il sindaco Pasquale Mauri e l’avv. Antonio Pentangelo per il Comune, il presidente della Confesercenti Aldo Severino ed il suo vice, Paolo Novi, Antonio Lombardi, Luigi D’Antuono, Pino D’Ammora e Gian Maria Manzo per ANGRI ’80, Maria D’Aniello e Rosario Villano (Fratelli d’Italia), Franco Incoronato (Noi con l’Italia).

Fin dall’introduzione di Gian Maria Manzo, che faceva da moderatore, si è riscontrato un clima sereno e animato da tanta buona volontà, attestato anche dalle successive parole di Gianfranco D’Antonio che ha manifestato la ferma intenzione di risolvere la questione e auspicato uno sforzo congiunto di avvicinamento delle posizioni. Sulla scia ed a conferma delle parole del dott. D’Antonio è intervenuto il Sindaco Mauri il quale ha letto una bozza di accordo che prevede la locazione onerosa (50.000 euro annui) per cinque anni del Palazzo di Via dei Goti, scomputati dall’ASL con i lavori di adeguamento della struttura, già preventivati e ammontanti a 250.000 euro. Nella bozza viene altresì ipotizzata la permuta del Centro sociale di Via dei Goti con il Palazzo ex Inam situato tra Via Arnedi e Via Fleming.

Il Direttore Generale Squillante, dopo aver dato anche lui la massima disponibilità per la risoluzione di un problema tanto rilevante per la comunità angrese, ha preso atto positivamente della proposta del Comune, chiedendo solo una quindicina di gg. per poter valutare con l’ufficio legale dell’ASL le varie clausole presenti nella bozza. Ha quindi annunciato, a dimostrazione della sua attenzione alla problematica, di aver già disposto nelle settimane precedenti l’avvio della procedura di valutazione dell’immobile ex Inam, di proprietà dell’Asl. Dopo un breve e pacato confronto tra i presenti, durante il quale sono stati esibiti vecchi documenti e chiarite alcune posizioni, il dott. Squillante, che nel frattempo aveva comunque effettuato una veloce lettura della bozza di accordo, ha individuato alcune clausole presenti nel documento che gli sembravano non pertinenti o ridondanti. Una volta acquisita la disponibilità del Sindaco a modificarle, ha sciolto sostanzialmente le sue riserve ed ha dichiarato che di fatto un accordo di massima poteva considerarsi raggiunto.

A questo punto, ad ulteriore dimostrazione di quanto l’incontro si fosse rivelato positivo e proficuo, il Sindaco Mauri ha manifestato la disponibilità dell’Amministrazione a consegnare all’Asl, da subito, le chiavi di via dei Goti; dopo una telefonata di Squillante (nonostante l’ora tarda) ad un funzionario dell’ASL si è concordato che la consegna avvenisse già venerdì 11 ottobre scorso.

Da segnalare la richiesta avanzata dal Vicesindaco, quando ormai era chiaro il buon esito dell’incontro, di un indispensabile potenziamento dei servizi oncologici prestati dal Distretto Sanitario; al suo intervento si è immediatamente ricollegato Luigi D’Antuono, che, preso atto della ormai quasi certa permanenza del Distretto ad Angri, ha esortato l’Amministrazione comunale, il Direttore dell’Asl in quanto angrese nonché le forze sociali e politiche cittadine ad avviare una seconda e nuova fase di confronto finalizzata a individuare e ottenere maggiori risorse e qualificati servizi per l’utenza da parte del Distretto sanitario.

Al termine dell’incontro la soddisfazione ed il compiacimento per aver scritto insieme la parola fine ad una annosa vicenda (su cui ci si era anche animosamente scontrati, qualche mese fa, in Consiglio Comunale) era palese sui volti sorridenti di tutti i presenti, come si può notare dalla foto che pubblichiamo ed alla quale il motto decoubertiniano va applicato al contrario: l’importante é il risultato, non la partecipazione (alla foto ricordo).
Gian Maria Manzo