La nota della Provincia di Salerno inviata al Comune di Angri, con la quale si dice al Comune di Angri di soprassedere sul predisposto piano di dimensionamento scolastico per il 2024/2025 (dato che la Provincia si atterrà a quanto deciso dalla Regione Campania decisa a non procedere sul dettato del decreto ministeriale), è stata accolta favorevolmente dalla Giunta Ferraioli, ma ha lasciato comunque irrisolto il nodo in questione, in quanto da parte della minoranza consiliare e della comunità scolastica si paventa, con molta preoccupazione, che il Ministero competente, a fronte del permanente contenzioso con la Regione Campania, procederà quasi sicuramente al commissariamento della stessa Regione e si potrà correre pertanto il rischio che la preesistenza di un piano adottato ad Angri lo faccia di fatto adottare dal Provveditorato scolastico regionale. Pertanto, per la scuola “Galvani-Opromolla” e la minoranza consiliare resta ferma l’opportunità di ritirare la delibera n. 156 adottata dal Comune.
Nell’ultima seduta di Consiglio comunale il gruppo “Progettiamo per Angri” ha presentato infatti una mozione con cui ha chiesto la revoca della delibera approvata dalla Giunta comunale per un nuovo dimensionamento scolastico a partire dall’anno 2024/2025.
«Il ritiro della nostra mozione, discussa nel Consiglio comunale dello scorso 29 novembre – ha precisato la consigliera comunale Caterina Barba del Gruppo “Progettiamo per Angri” – ci sarà solo dopo la revoca della delibera della Giunta Ferraioli. La nota della Provincia, pervenuta al Comune, ha semplicemente confermato quanto il Presidente De Luca aveva già da tempo anticipato e che noi abbiamo formalizzato appunto nella nostra mozione di ritiro della delibera di Giunta, per cui auspichiamo, anche alla luce di questa aggiuntiva nota della Provincia, che l’Amministrazione comunale e l’assessore Giuseppina D’Antuono prendano atto della inopportunità del provvedimento di un nuovo dimensionamento e lo revochino per non esporci, nel caso continuasse il conflitto politico/istituzionale tra Governo e Regione, all’eventualità di una scelta ministeriale fatta dall’alto tramite il commissariamento regionale con l’incarico al Provveditorato di Napoli».
La nota redatta dalla Provincia di Salerno non è servita a fugare soprattutto i dubbi e le preoccupazioni della comunità scolastica della Media “Galvani-Opromolla” in merito alla delibera adottata dalla Giunta Ferraioli.
«Siamo tutti contenti che anche la Provincia, dopo la Regione Campania abbia dato parere negativo al dimensionamento scolastico per il Comune di Angri – ha precisato il professore Giovanni Caso – ma una volta che il governo nazionale avrà commissariato la Regione, il Commissario ad Angri troverebbe una delibera di giunta del Comune bella e pronta da attuare. Per questo motivo ribadiamo la nostra posizione e il nostro appello: va revocata la delibera di giunta comunale n.156 del 26 settembre».