Negli anni Ottanta dell’Ottocento l’orientamento politico dei governi dell’Italia da poco unificata era mirato allo sviluppo e al miglioramento dell’agricoltura, essendo ancora la più grande risorsa economica nazionale.
Con questi scopi il Senatore Jacini fu incaricato di presiedere un’apposita commissione che effettuò un minuzioso lavoro informativo di acquisizione di dati statistici, tipologia di prodotti e metodi di coltura, volumi di produzioni, ecc. su tutto il territorio nazionale, richiedendo a tutti i Comuni di redigere una relazione, rispondendo ad una serie di quesiti.
I lavori durarono circa 5 anni e terminarono con una voluminosa relazione riepilogativa, contenente gli auspicati suggerimenti per migliorare le singole produzioni.
L’intero carteggio prodotto dalla Commissione è conservato a Roma nell’Archivio Centrale dello Stato e diversi sono stati gli studi condotti su tali atti.
Per quanto riguarda l’Agro e Angri sono emerse preziose informazioni che hanno consentito di disegnare una mappa delle abitudini e delle tradizioni agricole locali. Tra l’altro, l’esame della documentazione ha permesso anche di avere riscontri sugli aspetti del quotidiano, sul sociale e sulle abitudini delle generazioni passate.
Tutto il materiale raccolto sarà oggetto di una pubblicazione specifica, ma da quei documenti ho estratto il paragrafo della descrizione delle colture angresi di fine Ottocento, che riporto integralmente.
Giancarlo FORINO
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.