Chi ha vissuto gli anni del boom delle industrie conserviere ad Angri avrà senz’altro sentito parlare di una delle aziende più antiche impiantate nel paese: quella di Vincenzo LENZA.
Ma ormai rimane solo una labile traccia di quella che fu una delle più grandi fabbriche angresi solo in qualche archivio. Difatti, nell’ambito di una più ampia indagine sulla Prima Guerra Mondiale, in quello della Camera dei Deputati è stato rinvenuto un carteggio che riguarda proprio la Ditta LENZA.
Nello specifico si tratta di uno scambio epistolare concernente una serie di commesse che l’Esercito fece durante la guerra per inviare al fronte i prodotti angresi e chissà che i nostri nonni e bisnonni che presero parte a quel tremendo conflitto non ebbero il conforto di mangiare pomodori, legumi e altri ortaggi della nostra terra!
Tra l’altro, dalle carte in parola si apprende che la latta per la realizzazione dei barattoli veniva fornita dalla Forza Armata e che personale militare della specifica branca (sussistenza e amministrazione) seguiva da vicino con una assidua presenza le varie fasi della lavorazione.
Fra i documenti della pratica vi sono alcune copie della carta intestata dell’azienda in cui compare il marchio di fabbrica con l’annotazione MARCA DI FABBRICA DEPOSITATA e in effetti, andando a verificare la cosa presso lo specifico fondo archivistico conservato nell’Archivio Centrale dello Stato di Roma, si è appreso che la richiesta fu depositata l’11 febbraio del 1913 e la registrazione venne effettuata nel registro generale al numero 13311 il 30 aprile 1914.
Giancarlo Forino
Associazione PanacàA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.