Ci sarà una variante al progetto che prevede le vasche di laminazione contestate dal Comitato No vasche” e da tanti sindaci, associazioni e istituzioni dell’agro nocerino. Lo ha affermato il governatore Vincenzo De Luca in visita a Poggiomarino il 4 gennaio per riavviare la funzionalità di ripristino degli impianti di vasca Fornillo attraverso lavori di somma urgenza per disostruire e ripulire i canali da rifiuti ingombranti, causa primaria del drammatico problema degli allagamenti che attanaglia il basso vesuviano ma anche l’agro nocerino-sarnese. Obiettivo dei provvedimenti regionali sarà quindi intervenire per risolvere definitivamente il problema degli allagamenti anche con il completamento della rete fognaria del Comune di Poggiomarino per poi procedere all’eliminazione delle vasche di laminazione dal progetto grande Sarno che andrebbero ad insistere in territori che sono di grande tradizione agricola e che rappresentano un elemento grave di rottura dell’equilibrio ambientale secondo quanto sostengono gli oppositori del progetto. La variante al progetto richiederà di reperire circa 20 milioni di euro, prosegue De Luca, impegnandosi a rendere disponibili. Emiddio Ventre, tra gli storici esponenti della società civile che hanno promosso una coraggiosa e appassionata battaglia contro le vasche, afferma di essere soddisfatto dell’impegno assunto da De Luca ma aggiunge che occorrerà anche disincentivare chi scarica nella Solofrana o direttamente nelle falde.
Nicla Iacovino