Chi ha avuto modo di visitare il Museo Archeologico Provinciale di Nocera Inferiore avrà sicuramente notato e apprezzato i reperti provenienti da Angri. Si tratta di un rilevante numero di oggetti rinvenuti a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso nell’area comunale e documentano la presenza arcaica dell’uomo nelle nostre terre.
Recentemente, in occasione della manifestazione Riscopriamo Angri, il prof. Antonio Varone, già Direttore degli Scavi di Pompei, ne ha fornito una dettagliata descrizione durante una sua conferenza il cui contenuto integrale è possibile consultarlo sul sito web dell’Associazione PanacèA all’indirizzo http://www.panaceart.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=428&Itemid=196
I reperti, provenienti nella maggioranza dei casi dall’area pedemontana, furono consegnati al personale del citato museo il 7 aprile del 1965 dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, dove erano stati portati dopo il rinvenimento; alla pagina internet http://www.panaceart.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=444:reperti-angresi-conservati-nel-museo-archeologico-provinciale-dellagro-nocerino&catid=104:spigolature-angresi-del-novecento&Itemid=113 è possibile visionare l’elenco di tali oggetti.
L’area dei rinvenimenti è attraversata dall’antica via Stabia-Nuceria che, nonostante la disastrosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che seppellì Pompei ed Ercolano, continuò a funzionare regolarmente consentendo le comunicazioni dal porto di Castellammare verso l’interno della piana e, in particolar modo, verso Nocera e le sue aree limitrofe.
Giancarlo Forino
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.