Nel carteggio conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato si trova una serie di documenti prodotti dalle Prefetture e inviati al Ministero dell’Interno per monitorare la situazione politica e l’ordine pubblico.
Negli atti del 1945 vi è una segnalazione della Prefettura di Salerno del 15 ottobre con cui si comunicava che in Angri si è costituito il “fronte dell’Uomo qualunque”.
Il consiglio direttivo è così composto:
– Strisciuglio Ignazio di Michele, insegnante elementare;
– Postiglione Alfonso di Umberto, studente in giurisprudenza;
– Gallucci Michele di Antonio, dottore in giurisprudenza;
– Paolillo Attilio di Tommaso, impiegato;
– Capito Costanzo di Vincenzo, disoccupato.
Gli aderenti, finora, sono 129.
La scarna ed essenziale notizia così formulata per il Ministero presenta un importante spaccato della vita politica angrese dell’immediato Dopoguerra, durante il quale la Nazione sentiva impellente il bisogno di ricostruire una propria identità, libera dai condizionamenti del passato regime, che si stava già orientando al modello repubblicano che di lì a poco si sarebbe costituito.
Inoltre, fra i nomi citati risalta agli occhi la variegata estrazione sociale dei componenti del Direttivo, importante segnale della volontà popolare di fare fronte comune fra tutte le classi sociali per la ricostruzione del Paese, appena uscito dalla disastrosa avventura dell’ultimo conflitto.
Giancarlo Forino
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.