Nei tumultuosi mesi seguiti allo sbarco Alleato a Salerno del 1943 e al trasferimento del Governo Badoglio da Brindisi a Salerno, Angri inizia a vivere una diversa dialettica politica; al vecchio regime fascista si sta sostituendo la democrazia e i partiti che erano rimasti fino a quel momento nell’ombra rivendicano il loro posto nella società dell’epoca. Nasce quello schieramento trasversale che sarà noto a tutti come l’ARCO COSTITUZIONALE e che traghetterà la Nazione dalla monarchia alla repubblica.
Il quotidiano LA LIBERTA’ del 25 marzo 1944, Organo del Partito Liberale, riporta un trafiletto che riguarda la costituzione di una Sezione ad Angri in cui presero parte Alfonso Falcone come Presidente, Camillo Apuzzo come Vicepresidente, Salvatore Apuzzo come Segretario e Giuseppe Vanacore come Cassiere. Il medesimo giornale riporta i nomi di Antonio Annarumma, Sabato Sicignano, Giovanni Russo e Salvatore Silvestri in qualità di iscritti.
Giancarlo Forino
Associazione PanacèA
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.