“Lo spettacolo che ho rappresentato stasera, dopo l’anticipazione fattane con una breve esibizione nel corso della serata dedicata alla festa dei 30anni di ANGRI ’80, lo scorso novembre, è per me ancora un’opera in costruzione, in formazione, che intendo ulteriormente modellare per far cogliere in maniera più vivida l’intreccio secolare tra denaro, banche, religione, salvezza e perdizione”. Questo quanto argomentato in sostanza dall’attore regista angrese a conclusione della partecipata performance, tenuta nella serata di domenica 27 aprile, nel teatro di S. Caterina in piazza don E. Smaldone di Angri, con lo spettacolo “Capuzzelle, ovvero l’invenzione del Purgatorio”, nell’ambito della III edizione della rassegna teatrale “Angri a teatro”. L’impegno preso da Alfonso è stato pertanto quello di ritornare nella prossima rassegna di “Angri a teatro” con una versione ancor più calzante e definitiva.
Pensionato Ministero P.I. (Ass. Amm. presso Liceo La Mura di Angri). Giornalista pubblicista. Laureato in Storia presso l'Università Federico II di Napoli. Attore presso la compagnia amatoriale Anziteatro del Centro Iniziative Culturali di Angri.