È stato recentemente dato l’annuncio che il settecentesco busto argenteo di San Giovanni Battista di Angri, appellato dal popolo San Giovanniello per distinguerlo dalla statua lignea del Battista, sarà esposto per circa 2 mesi in una mostra organizzata dalla FIAT in Brasile.
Questo gioiello di artigianato orafo napoletano risale al 1719 ed è attribuito al napoletano Nicola Avitabile. La statua è stata recentemente restaurata ed è tornata agli antichi splendori per volontà del Parroco Mons. Vincenzo Leopoldo e dell’industriale Gerardo Ferraioli, che ha donato una copia dell’agnello, originariamente situato alla sinistra del Santo, trafugato in occasione della forzata chiusura della chiesa seguita al terremoto del 1980.
Una dettagliata scheda dell’opera è stata già pubblicata sul numero di dicembre 2011 di Angri80, consultabile anche sul sito web dell’Associazione PanacèA.
Fino a circa la prima metà del Novecento il busto era portato in processione insieme alla statua lignea in occasione dei festeggiamenti patronali, ma doveva rigorosamente seguire quest’ultima, pena una sorta di collera Divina che si mostrava in vari modi e quasi sempre con un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche.
L’Associazione PanacèA plaude vivamente all’iniziativa, che contribuirà certamente ed efficacemente ad ampliare fuori dei confini nazionali la conoscenza della produzione artistica napoletana e quella meno nota di Angri quale Città d’Arte, e ringrazia gli organizzatori della manifestazione.
--Ufficiale dell'Esercito di origine angrese, Giancarlo Forino risiede a Roma. Il Presidente Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006) e della Medaglia Mauriziana al Merito per dieci lustri di carriera militare (2013). Per la ricerca storica la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio Cultura per la Sezione STORIA LOCALE (2000) e la Giunta Comunale presieduta dal dottor Giuseppe La Mura lo ha insignito della Cittadinanza Onoraria di Angri (2006). E' uno dei fondatori dell'Associazione ONLUS PanacèA. Oltre a varie iniziative editoriali realizzate a Roma, collabora da decenni con la testata ANGRI80; ha pubblicato vari libri e saggi per conto del Centro Iniziative Culturali di Angri e dell'Associazione PanacèA. Dopo la prima e la seconda edizione del volume Angri, la Storia – i Monumenti – le Eccellenze – gli Angresi (dicembre 2020 e novembre 2021), curata insieme al dott. Luigi d’Antuono, ha dato alle stampe il libro San Giovanni e Angri, affrontando alcune tematiche già presenti sulla sua precedente opera Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista (1997) successivamente approfondite in questi ultimi 25 anni.