La Procura di Nocera Inferiore chiama in giudizio il Sindaco Pasquale Mauri, con un decreto di citazione diretta. Mauri è accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, per fatti che risalgano al 21 giugno del 2010.
Per questi fatti Mauri dovrà rispondere, in sede giudiziaria, delle accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Secondo quanto afferma l’accusa Pasquale Mauri avrebbe minacciato e offeso l’ufficiale giudiziario, Antonio Sellitto, che si era recato presso la sua abitazione per consegnarli due atti. Mauri avrebbe inveito nei confronti dell’ufficiale giudiziario nel pieno delle sue funzioni anche in presenza dei militari dell’arma intervenuti nel frangente.
Queste le espressioni del primo cittadino angrese messe a verbale. «Tu qua non sei nessuno, mi hai rotto con queste suonate. Adesso chiamo i carabinieri, perché siccome io sono il Sindaco ti faccio arrestare, sei un delinquente autorizzato. Adesso dico che hai dato dei calci alla mia porta e ti faccio passare un guaio. Mò che vengono i carabinieri, ti faccio arrestare».
Il processo è previsto per gennaio del 2016, in composizione monocratica davanti al giudice Di Filippo. Si dice sereno il sindaco uscente Mauri: “Ciel sereno non teme tempesta. Mi avvarrò di tutti gli strumenti che la legge mette a mia disposizione – afferma – per fare chiarezza su questa vicenda. All’epoca presentai denuncia contro questo signore che si comportò in maniera scorretta. Il citofono di casa mia era rotto e questa persona bussò con calci e pugni al mio portone, non sapevo chi fosse e io e miei figli rimanemmo allibiti. Quando aprii la porta lo redarguii e chiamai i carabinieri che lo identificarono. Non ho ricevuto nessuna comunicazione, ma sono sereno, non temo nulla e ho fiducia nella Magistratura”.
Luigi D’Antuono jr